Permanente e a campione: il Censimento delle Imprese cambia e, ogni tre anni, a partire da quest'anno, coinvolgerà un campione di imprese con l'obiettivo di restituire dati tempestivi e aggiornati.
I contenuti informativi del questionario si aggiorneranno di anno in anno, per cogliere in modo dinamico i temi emergenti dell’attuale dibattito pubblico, quelli di rilevante interesse per tutti gli stakeholders: cittadini, imprese e decisori.
A cosa serve il Censimento delle Imprese?
Le aziende hanno sempre più bisogno di informazioni per pianificare le proprie strategie e comprendere meglio il complesso scenario in cui operano: colmare questo fabbisogno informativo è il principale obiettivo del nuovo Censimento. Qual è il profilo delle imprese più competitive rispetto a temi importanti come internazionalizzazione, digitalizzazione ma anche responsabilità sociale e ambientale?
Avere una risposta a questa domanda è un vantaggio per gli imprenditori, che possono confrontare la propria realtà con quella nazionale o locale; per i decision maker, che possono orientare più consapevolmente le politiche di settore; per chi è alla ricerca di lavoro o vuole migliorare la propria posizione investendo nelle competenze più richieste.
Chi deve rispondere al Censimento?
Il primo campione è formato da circa 280.000 imprese con almeno 3 dipendenti, chiamate, tramite lettera dell’Istat, a compilare un questionario articolato in 9 sezioni da riempire esclusivamente online. Il termine ultimo per rispondere al questionario è il 16 settembre.